Giudizio Universale: facciamo causa
Il giudizio universale sta arrivando: scioglimento dei ghiacciai, siccità, desertificazione, eventi climatici estremi, estinzione di interi ecosistemi sono solo alcuni dei fenomeni che già oggi si verificano su tutta la Terra.
Gli scienziati ne sono certi: se continuiamo così, entro la fine del secolo le temperature aumenteranno di oltre 4°C. Abbiamo appena undici anni per bloccare tutte le politiche che generano emissioni e modificano il clima.
Giunti a quel punto, sarà troppo tardi. Nessuno dei leader mondiali ha colto il messaggio e l’urgenza del pericolo, nemmeno a casa nostra!
In moltissimi paesi, movimenti e cittadini stanno citando in giudizio Stato, istituzioni e imprese per costringerli ad attuare politiche realmente efficaci.
Abbiamo deciso di fare causa anche in Italia. Chiederemo allo Stato Italiano di attuare misure più stringenti per rispondere ai cambiamenti climatici e invertire il processo: se non ci pensiamo noi, nessuno lo farà al posto nostro.
Una goccia efficace nell’oceano:
Atteso che, a parità di efficienza e di rendimento, un SUV di 3000 kg (che spesso viaggia con una sola persona) consuma risorse fossili e inquina 3 volte di più di un’auto di 1000 kg e circa 30-40 volte di più di una motocicletta, sono certo che ci siano i presupposti per far emettere una sentenza di carattere generale che neghi ai loro possessori il diritto di circolare.
Non può essere considerata sviluppo la produzione di auto sempre più grosse che stanno contribuendo alla distruzione del pianeta!
Il blocco della circolazione dei SUV potrebbe essere un tassello efficace nella lotta ai cambiamenti climatici.
Tenuto conto che scopriamo continuamente che i cambiamenti climatici stanno procedendo sempre più velocemente di quanto gli scienziati (inascoltati dai politici e dalle lobby) stanno denunciando, temo seriamente che il punto di non ritorno, se non già superato, sia molto più vicino degli 11 anni indicati!
Stiamo procedendo ad alta velocità ci troviamo a pochi metri da un muro e, invece di frenare, stiamo accelerando!
Qualunque iniziativa eclatante per denunciare il pericolo dell’auto distruzione dell’umanità potrebbe risultare ormai tardiva!!!!!!