Categoria: Stili di vita e cambiamenti climatici

C’è chi vuole fermare la legge sull’agricoltura biologica, ma le ricerche delle maggiori organizzazioni internazionali e degli esperti dimostrano che la cura per i danni prodotti dall’uso eccessivo di chimica di sintesi è l’agroecologia. Il parere della Fao, dell’Ipcc e dell’Ispra. https://www.cambialaterra.it/2019/02/i-campi-bio-aiutano-a-difendere-la-sicurezza-ambientale-e-climatica/

Importante studio sui nessi tra concentrazione di inquinamento e aumento di probabilità dei fenomeni di interruzione della gravidanza. https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S001502821832154X

Un altro studio affronta il tema del consumo di carne come fattore che impatta sull’ambiente anche dal punto di vista della salubrità delle persone, attivando ulteriori costi e quindi ulteriori ingiustizie nell’accesso ai servizi sanitari. https://science.sciencemag.org/content/361/6399/eaam5324?

L’impatto dell’uso dei detersivi secondo il portale svizzero “Bonasavoir” https://www.greenme.it/consumare/detergenza/detersivi-inquinamento-tensioattivi/

Per calcolare la propria impronta ecologica, prodotta dai propri stili alimentari. https://www.mioecomenu.it

Una condizione fondamentale, per la maturazione degli stili di vita e di comportamenti consapevoli della drammaticità dei cambiamenti climatici, risiede nella emancipazione dalla propria condizione di “cecità sistemica”. Il concetto di “cecità” dell’individuo contemporaneo conosce diverse declinazioni, che vanno dalle critiche alla razionalità industriale di Max Horckheimer (razionalità obbligatoriamente funzionale all’accumulazione e al consumo) alla microfisica della...