Categoria: Fonti

n.79: The geographical distribution of fossil fuels unused when limiting global warming to 2°C

Già nel 2015, una ricerca dell’University College London e del UK Energy Research Centre evidenziava la necessità di “tenere sotto terra” le ulteriori riserve fossili esistenti, per garantire l’obiettivo di contenimento della temperatura almeno entro i 2°C. https://www.nature.com/articles/nature14016.epdf?referrer_access_token=yCPWpi99S9edti44_h6t9NRgN0jAjWel9jnR3ZoTv0MEzzy4wDRQte5fViQxiPJjJIfgcjxiQpfQtqwAkMQY0DkjoT7_E0MfKeLVGaj1XMMsDzXmRoXz5NBXveE8iDBc

n.78: What Does ‘Keep it In the Ground’ Really Mean ?

Il sottostante articolo della Camera di Commercio statunitense discute il tema della “necessaria” utilità delle fonti fossili, da mantenere comunque – nonostante i loro impatti climalteranti – al fine di sostenere il benessere di consumo e il fabbisogno energetico del mondo, soprattutto nei paesi più industrializzati. La questione del fabbisogno energetico è reale, ma necessiterebbe di una...

n.77: A solution to the misrepresentations of CO2-equivalent emissions of short-lived climate pollutants under ambitious mitigation

Lo studio qui riportato è di estrema rilevanza. Esso discute il travisamento di alcune “metriche” nella considerazione delle emissioni equivalenti di CO2 degli inquinanti climatici a vita breve, come il metano, ai fini dell’effettivo conseguimento degli obiettivi di mitigazione stabiliti dall’Accordo di Parigi. https://www.nature.com/articles/s41612-018-0026-8

n.19 Diritti umani e programmi anticorruzione

Le rendicontazioni non finanziarie delle aziende europee evidenziano molte lacune sulla divulgazione di informazioni e sugli obiettivi che riguardano le loro strategie in materia di cambiamenti climatici (e non solo di ambiente), diritti umani e programmi anticorruzione. Link: https://www.fondazionesvilupposostenibile.org/troppe-lacune-in-europa-nelle-rendicontazioninon-finanziarie/

n.76: Grantham Institute – Climate Change and the Environment

Dopo la conferenza COP24 di Katowice, è emersa una importante questione di “metrica delle emissioni climalteranti”, su cui permangono diverse ambiguità, denunciate da diversi istituti di ricerca, tra cui il Grantham Institute di Londra. In base all’accordo di Parigi, le emissioni e le riduzioni delle emissioni proposte devono essere regolarmente confrontate, sommate e valutate ai fini della...

n.75: ND-GAIN Country Index

“L’Università di Notre Dame ha elaborato il “Country Index ND-GAIN”, che riassume la vulnerabilità ai cambiamenti climatici per ciascuno Stato, in combinazione con la sua disponibilità a migliorare la resilienza. https://gain.nd.edu/our-work/country-index/