Autore: Michele Carducci

n.118: “Ambiente è valore costituzionale-Crisi del sistema e nuove prospettive di tutela” di Francesca Niola

Il volume analizza il paradigma ambiente–territorio, ponendo come ipotesi che l’unico elemento in grado di descrivere l’evanescenza del concetto di ambiente sia il territorio. Esso ne costituisce la forma e lo spazio della cittadinanza, trasformando il governo del territorio nel governo dell’ambiente. Ciò consente di rileggere la tutela di posizioni giuridiche immediatamente incidenti o derivanti dalle azioni...

n.117: Sul concetto di “ecologia umana”.

Martínez-Alier sostiene che l’ecologia umana non può essere spiegata allo stesso modo di quella delle piante o di altri animali, poiché è necessario fare contemporaneamente riferimento alle scienze naturali e sociali. Una combinazione appropriata delle due materie produce un approccio utilizzandolo come un’opportunità per l’educazione transdisciplinare. http://www.fgcsic.es/lychnos/en_en/articles/human_ecology?

n.14:”Slavery Footprint”

Quanto richiamato nella precedente informazione n.13 emerge altresì dalla verifica di “impatto” dei nostri consumi che riteniamo corretti, responsabili e sostenibili, purtuttavia direttamente o indirettamente connessi con le schiavitù moderne. La Slavery Footprint svela questa cieca contraddizione sulle schiavitù derivanti dall’esercizio delle nostre libertà di consumo. http://slaveryfootprint.org/#where_do_you_live

n.13:”Nesso tra povertà e condizioni climatiche.”

Più di 40 milioni di persone vivono in una situazione di “schiavitù moderna”, dettata da diversi fattori, di cui almeno due connessi agli effetti del cambiamento climatico e della connessa “ingiustizia climatica”: le condizioni ambientali estreme che costringono a scelte di sopravvivenza non libere né volute; la produzione di “conflict minerals”, ossia di materie prime sempre più...