26/02 Taranto: Fiaccolata vittime dell’inquinamento
“Io ci sarò” è la frase ripetuta da alcuni bambini di Taranto per promuovere la fiaccolata del 26 febbraio in ricordo delle vittime dell’inquinamento. Un invito a partecipare realizzato dal gruppo musicale Le3corde, coinvolto dall’organizzazione delle diverse associazioni del territorio, che si esibirà al termine della manifestazione. Un video “realizzato con le voci ed i volti dei nostri figli e dei nostri nipoti, che vivono, che giocano, che osservano la città. Con la gioia di un loro sorriso. Per la gioia di un loro sorriso”
Articolo con immagine fuorviante e acchiappa like.
Non servono le fiaccolate…. Ma i fatti
È una tragedia immane che ci porteremo per anni. Vicinanza alle famiglie colpite.
Non si può morire così basta poveri bambini e i loro genitori bisogna che lo Stato prenda una decisione drastica di chiudere cqueste fabbriche di morte
Quando ci svegliamo dalla droga del tengo famiglia e diventiamo comunità allora saremo capaci di vivere e mettere le cose a posto.
a Taranto viaggiano tutti in auto inquinanti (una persona per veicolo)… e non ci sono piste ciclabili…;pochi usano la bici e rari usano un monopattino elettrico… . A Torino, Vienna, Firenze si gira in biciclette (in affitto ad ore…)e in tutta la citta circolano solo i residenti per posteggiare l’auto… Le fabbriche vanno aggiornate, ma le auto inquinano molto di piu delle fabbriche e devono sparire.. Inoltre i boschi sono quasi tutti spariti dalla provincia di Taranto. Non é chiudendo le fabbriche che si risolverebbe. il problema…. anzi si peggiorerebbe la situazione e la vita della Provincia … e senza via di scampo. Ripuliamo prima le abitudini sociali, la dissiplina e il rispetto..; Ripuliamo l’interriore, e così anche l’esterno si ripulisce di conseguenza…