Archivio Mensile: Settembre 2019

n.122: È possibile uno sviluppo “verde”? Alcune proposte

Il concetto di crescita verde è emerso come risposta politica dominante ai cambiamenti climatici e alla disgregazione ecologica. La teoria della crescita verde afferma che la continua espansione economica è compatibile con l’ecologia del nostro pianeta, poiché i cambiamenti e le sostituzioni tecnologici ci consentiranno di dissociare assolutamente la crescita del PIL dall’uso delle risorse e dalle emissioni...

n.121: Quest’ultimo rapporto “Breakthrough” sostiene una riformulazione urgente dei rischi dei cambiamenti climatici, alla luce di ulteriori acquisizioni scientifiche e dei rapporti dell’IPCC.

Questo ultimo rapporto severo e di confronto esamina le prove sulla portata, la tempistica e l’urgenza dei rischi presentati dai cambiamenti climatici per determinare se una risposta di emergenza sia sia necessaria che fattibile. https://www.breakthroughonline.org.au/publications/

n.119: Bibliografia per la giustizia climatica

https://editoracrv.com.br/produtos/detalhes/33941-clinicas-juridicas-e-o-principio-da-proibicao-de-retrocesso-em-materia-ambiental? https://www.facebook.com/photo.php?fbid=2349196388693135&set=gm.470407417041505&type=3&theater

n.118: “Ambiente è valore costituzionale-Crisi del sistema e nuove prospettive di tutela” di Francesca Niola

Il volume analizza il paradigma ambiente–territorio, ponendo come ipotesi che l’unico elemento in grado di descrivere l’evanescenza del concetto di ambiente sia il territorio. Esso ne costituisce la forma e lo spazio della cittadinanza, trasformando il governo del territorio nel governo dell’ambiente. Ciò consente di rileggere la tutela di posizioni giuridiche immediatamente incidenti o derivanti dalle azioni...

n.117: Sul concetto di “ecologia umana”.

Martínez-Alier sostiene che l’ecologia umana non può essere spiegata allo stesso modo di quella delle piante o di altri animali, poiché è necessario fare contemporaneamente riferimento alle scienze naturali e sociali. Una combinazione appropriata delle due materie produce un approccio utilizzandolo come un’opportunità per l’educazione transdisciplinare. http://www.fgcsic.es/lychnos/en_en/articles/human_ecology?

n.14:”Slavery Footprint”

Quanto richiamato nella precedente informazione n.13 emerge altresì dalla verifica di “impatto” dei nostri consumi che riteniamo corretti, responsabili e sostenibili, purtuttavia direttamente o indirettamente connessi con le schiavitù moderne. La Slavery Footprint svela questa cieca contraddizione sulle schiavitù derivanti dall’esercizio delle nostre libertà di consumo. http://slaveryfootprint.org/#where_do_you_live